Mi verrebbe da gridare : "Salta, salta, salta!!"
(Ve lo lancio là... Del resto un video è sempre esplicativo....)
Oggi ho voglia di parlare di un lavoro specifico, una variante al workout consueto fatto sugli attrezzi di Pilates, che però non è di facile reperibilità : pochi studi sono organizzati per farlo.
Per quanto mi riguarda sono anni che lo inserisco nella lezione e allo stesso tempo sperimento.
La vera differenza l'ha fatta lo scegliere dei lettini/Reformers della Balanced Body , cambiando i miei oramai consunti. Altra vita, altra creatività, benzina nuova.
Sto parlando di quell'accessorio che è la Jumpboard.
Cos'è ' ?
Vedete quella sorta di piattaforma da cui la "modella" degli esercizi prende lo slancio ?
Eccola lì...
In realtà anni fa nacque per insegnare ai ballerini a controllare e utilizzare bene l'estensione del piede, a riabilitare le caviglie ed i tendini dopo i traumi, a correggere difetti di appoggio in generale e non ultimo a lavorare sulle cosiddette "batterie".
Noi trainer però non possiamo mai star fermi e non possiamo utilizzare degli attrezzi in modo solo specialistico.
Così in questi ultimi anni ci si è messo a lavorare e si è importato questa parte di routine , riveduta e corretta , nel workout normale.
Inizialmente lo scopo era quello di lavorare sui piedi ( vi ricordate che avevo parlato di qualcosa del genere tempo fa ? clikkate qui per rinfrescare la memoria )
Il feedback è stato immediato tra miglioramenti e divertimento.
Il vedere ridere, sorridere e anche spesso constatare che le persone ne uscivano liberate da mille costrizioni motorie, ha acceso a noi tutti una grande lampadina.
IL SALTO E' LIBERATORIO , FA PRENDERE IL SOPRAVVENTO AL BIMBO CHE E' IN NOI , CI FA ESTERNARE EMOTIVITA' SOPITA.
Diciamo che è un po' come urlare.
Da quel momento lo abbiamo usato ancor di più e più spesso.
Al culmine dell'utilizzo stiamo arrivando di recente con l'avvento di un'altra disciplina emergente il Cardiolates .
Forti dell'esperienza delle piccole coreografie create in allegria sui rebound , abbiamo timidamente approcciato nello stesso modo includendo 10 min. di "salto da sdraiati" .
I primi feedback furono frasi del tipo : "ma lo sai che si suda pure ?"
Soddisfazione ... eravamo arrivati allo scopo di includere un po' di lavoro aerobico laddovè di solito c'è solo posto per il controllo e la consapevolezza.
Lunga storia fatta breve (direbbe qualcuno :-) ) , la jumpboard ci chiude il cerchio di un'attività totale per il corpo.
Ora non resta altro, a voi Pilates-addicted, di andare a provare... Attendo commenti qui o al mio indirizzo di posta elettronica info@studiopilatesroma.it....
Salta , Salta , Saltaaa !!!!!
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