giovedì 17 marzo 2011

MA QUALE PILATES SCEGLIERE e quanto costa ?

Questa riflessione viene di seguito allo sfogo di qualche giorno fa...
Non sono impazzita... non sono stressata, cerco solo di fare un po' di informazione.
Oggi leggendo sul web varie recensioni e articoli di amici e colleghi, mi soffermo e leggo tutto d'un fiato l'articolo della preziosa Cristiana Lauro.
 http://www.scattidigusto.it/2011/03/17/letilometro-di-black-mamba-fratelli-ditalia-il-vino-e-democratico/
Mi si accende una lampadina.
Esattamente quello che ho sempre pensato, un pensiero estendibile a tutto ciò che riguarda studio, cultura, conoscenza , passione e "manualità".
Ciò che attiene anche all'arte.
Dovremmo saperlo bene noi italiani , cresciuti "a bottega" e figli di artigiani.
Per le cose di qualità ci vuole tempo, studio e dedizione...
Cristiana ce lo dice, la qualità non può essere svenduta.
Mi unisco a lei nel dire che una cosa "ben fatta" non può essere low price.
Ma qui entriamo nell'ambito delle priorità e della motivazione.
Quanto ci teniamo a scegliere la qualità ?
Esiste un "borsino", un limite minimo e massimo di spesa, se si, a cosa è applicabile ?
Di sicuro il metro è ciò che per noi è una priorità sia per quanto riguarda un optional, una passione che per una attività/occupazione.
Se come Cristiana la mia passione è il vino, devo per forza andare alla ricerca dell'eccellenza , e va da se che bisogna renderle merito pagandola.
Ma se invece spostassimo lo sguardo su un'attività come il pilates che permette un allenamento mirato, consapevole di fisiologia e anatomia e dove l'insegnante DEVE e sottolineo deve, sovraintendere ad ogni movimento con attenzione e deve avere un bagaglio di conoscenze che ogni anno DEVONO essere aggiornate , come può essere un'attivita low price esattamente come la presentano in palestra ?
Il pilates nasce in appartamenti o tutt'al più loft, negli States, non ha mai avuto nulla a che spartire con i supermarket del fitness . Dopo 70 anni ancora lo si continua a praticare esattamente così.
Siamo anche noi degli artigiani e la nostra perizia non può essere svenduta.
Se proprio cercate il pilates, informatevi, scegliete per la serietà e l'accuratezza dello studio e non in base al prezzo... altrimenti continueremo a vivere in un paese di persone che bevono vino in brik versato in decanter di cristallo.
Tre elementi sono importanti per definire un buon corso pilates : luogo, numero di partecipanti alla lezione , curriculum dell'insegnante dettagliato (diffidate di chi fa corsi nei weekend e non fa tirocinio), potete anche farvi dire il nome della scuola e controllarlo sul web.
Mai gruppi superiori alle 5 persone.
Mai pagare meno di 20 euro a lezione (almeno in una grande città)
Vi lascio a riflettere magari sorseggiando un buon vino consigliato da Cristiana, accennandovi un po' di link di scuole referenziate.

http://www.stottpilates.com/education/

http://www.pilates.it/homepage.php?a=metodo_cova&lang=it

http://www.polestarpilates.com/cgi-bin/WebObjects/Portal.woa/wa/WebPageWithId/1000141

http://www.michaelkingpilates.com/MK/Training.html

http://www.fletcherpilates.com/fletchprog1.php

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