martedì 22 maggio 2012

ELOGIO DELLA LENTEZZA



 E' un po' di tempo che ci ragiono sopra...
Mi è capitato di leggere molto in proposito.
Ho cominciato più di 10 anni fa a sentir parlare dell'allenamento lento . Dapprima il "Super slow" creato da Ken Hutchins un allenatore di Miami che cercò di aver presa su chi non ha molta voglia di fare attività fisica . 
 L' allenamento in questione consentiva di sviluppare una buona muscolatura ed eliminare il grasso in eccesso attraverso il movimento lento, tonificando  i muscoli e aumentandone  la massa così da eliminare la quota di grasso che li circonda. 
Lo svolgimento degli esercizi impegna 20 minuti alla settimana, ed ogni movimento deve essere eseguito in 14 secondi, all’inizio sarà un po’ faticoso rispettare questa lentezza, è possibile però  iniziare con gradualità aumentando il numero delle ripetizioni volta per volta, ma senza mai accelerare il ritmo. Durante la fase di maggior sforzo, è necessario espirare, bisogna inspirare nella fase passiva (di ritorno) dell’esercizio.

Qualche anno fa invece ad opera di Frederick Hahn è nato lo Slow Burn : programma che si compone di 11 esercizi suddivisi per allenamento di distretti muscolari in modo da riuscire a sollecitare tutto il corpo.
Anche qui gli esercizi devono essere eseguiti con la massima lentezza non devono durare più di 90 secondi ciascuno ed in questo lasso di tempo si deve raggiungere una tale fatica da rendere quasi non proseguibile l'esercizio.
Non più di 30 minuti la settimana sono sufficienti a tenere allenati, ridare tono, allungare ed assicurare la combustione dei grassi in eccesso. Quando  costruisci massa magra, i muscoli bruciano più energia  e pertanto il metabolismo diventa più veloce e si perde massa grassa.
il vantaggio dell'esercizio fatto a rilento con grande concentrazione è che permette di costruire massa magra due volte più velocemente rispetto al sollevare pesi in modo tradizionale e parecchio più velocemente che con sport di tipo aerobico.
Qui si parla quindi di lavoro anaerobico !!! 
Per chi non lo sapesse , il lavoro anaerobico è di due tipi: anaerobico alattacido (in assenza di ossigeno senza produzione di acido lattico, utilizzato per sforzi di durata fino a 8 secondi), metabolismo anaerobico lattacido (in assenza di ossigeno e con produzione di acido lattico). Durante il lavoro anaerobico il 95% dell'energia utilizzata deriva dalla sintesi dei carboidrati.
Spingendo il corpo allo sforzo massimo  vengono sollecitate le fibre muscolari più grandi e più veloci : le prime bruciano grasso per funzionare, le ultime invece usano le riserve di glucosio per scattare in azione.
Per arrivare a fare questo, i muscoli bruciano grasso e continueranno a farlo anche quando si smette lo sforzo.
Non è necessario, quindi,  fare slow burn oltre le due,  max tre volte a settimana.
Il lavoro vero viene svolto dopo l'esercizio, quando l'organismo ricostruisce le fibre muscolari: a riposo le prime modificazioni sono a livello metabolico, con la riduzione dell'insulinoresistenza e la stimolazione alla produzione di enzimi .
Ecco perchè lavorare sull'idea della lentezza.

Un po' un uovo di Colombo, non stressare, respirare , invogliare chi odia passare ore in palestra, far dimagrire ...
Molti di questi concetti non vi sembrano usciti pari pari dalla filosofia di ginnastiche olistiche , dal pilates, dal tai chi, dallo yoga ?
Ebbene si !
Ed ecco a voi  ancora altri spunti ... Lo SlowFit che unisce i benefici delle discipline orientali pro-relax con la moderna medicina dello sport e con il fitness (come Body Pump, stretching, aerobica, step) con il compito di  tonificare, bruciare calorie e rassodare.
Da ultimo Good Morning Slow Impact : la ginnastica del buongiorno, un mix di stretching, yoga, pilates e tai chi, combinati per risvegliare il corpo e fornirgli la giusta dose di energia di cui necessita per la giornata.
Sarà quindi ora di cominciare a pensare ad uno Slow Burn Pilates ?
Che dite mi lancio ? 










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domenica 6 maggio 2012

PINK RIBBON PROGRAM A ROMA !!!!


Aggiungo a questo post dell'inizio di maggio una postilla che mi duole assai....
Il corso viene rimandato con data da definire per problemi organizzativi non dipendenti da me..
Credo assai nel programma e sto facendo una lotta quotidiana con chi o è indifferente o vuole solo lucrarci... 
L'Italia vive un periodo terribile e essere malati in qui ti fa sentire senza scampo.
Ho vissuto da vicino svariate situazioni che mi hanno fatto venire la voglia di andare ad invecchiare altrove.
Al momento sono qui e cerco di lottare per chi sta male.
Il tumore al seno lo vivo con dolore soprattutto per tutte le persone a cui voglio bene che ne hanno sofferto e per tutte quelle che ho incontrato e che ho cercato di aiutare.
Lotterò per riuscire a portare il programma in Italia e per poter avere la possibilità di aiutare le donne ad uscirne fuori con la tecnica e con l'esuberanza che mi ha sempre contraddistinto.



 
Era il 15 ottobre 2010 e mi ero appena galvanizzata per la  scoperta.
Sono passati mesi , svariati.. ma detto fatto !!
Lo so sono testarda...
Insomma sono felice di annunciarvi questo evento :
PRIMO CORSO PINK RIBBON PROGRAM IN ITALIA !!!
La grande Doreen Puglisi sarà presso il mio studio per fare formazione .
Sarà anche l'occasione per mettere in contatto la comunità medica e paramedica italiana con la realtà americana.
Ci si confronterà su protocolli e noi italiani finalmente avremo strumenti per lavorare con le donne dopo l'intervento.
Per chi non lo sappia in Italia non esiste un protocollo riabilitativo.
Il corso è  aperto solo a Fisioterapisti , Infermieri, Pilates Trainer con esperienza ,laureati  Iusm e personal trainer con specializzazioni nel lavoro su popolazioni speciali.

... Corso in Inglese con traduttore in studio
Qui di seguito il programma 

Day One: Lecture
09.00 Introduction, Overview of Course & Objectives
09.15 Goals
09.30 Breast Anatomy & Musculature
10.00 Types of Breast Cancer and Staging
10.30 Break
10.45 Surgeries
11.45 Sentinel Node Biopsy
12.00 Adjuvant treatments: Chemotherapy, Radiation
Therapy, Hormone Therapy & Common Adverse Effects
12.45 Lunch
13.45 Breast Reconstructive Surgeries, Implications for Exercise
15.00 Lymphedema, Treatment and Implications for Exercise
15.30 Patient Assessments: Goniometer Measurements, Health History, QOL
Survey
16.00 Break
16.15 Latest Research Findings
16.45 Q&A and exam preparation

Day Two: Practical
08.30 Multiple choice examination
10.00 Pilates based Rehabilitative Exercise Protocol
10.30 Phase One: Focus on Scapula Stabilization and Shoulder Mobility
11.15 Phase Two: Focus on Long Lever Shoulder Range of Motion, Core Stability and Scapula Stabilization
12.00 Phase Three: Focus on Full Body Movements Including Scapula, Core and Lower Body
12.45 Lunch
13.45 Progression of Exercises to Include Pilates-based Exercises Utilizing Props: Stability Balls,


Vi attendiamo numerosi per info e prenotazioni !!!
Mi raccomando il corso dispone di pochi posti ...


QUESTO LUGLIO VESTI DI ROSA I TUOI GIORNI E LA TUA FORMAZIONE !!!