lunedì 31 dicembre 2012

ULTIMO POST DEL 2012.... DOPO TANTO PILATES ECCO LA CUCINA !!!

Mi fa piacere finire questo anno condividendo pensieri, musica ed occupazioni dell'ultimo giorno dell'anno.
Questo Natale me lo sono preso per me, era un po' che non mi concedevo questo lusso ...
E' stato bello prendersela comoda e fare le cose che di solito non ho molto tempo di fare.
In primis i manicaretti !!!
Si esatto... finalmente si mangia !!!
Sono dell'idea che per poter attenersi ad una alimentazione "pulita", il rispetto delle tradizioni culinarie delle feste , faccia bene.
Potremmo poi sentirci sazi ed appagati e ricominciare ad alimentarci bene.
In più la spinta anche della "coscienza sporca" ci farà allenare con maggior motivazione.
Insomma ... state in cucina con me... Vi racconterò cosa sto facendo di ora in ora e poi le ultime 2 considerazioni e poi bacetti ai pupi ;-)

Ho in programma un po' di cosette goduriose....
Come vedete ho cominciato dai pomodorini confit messi a seccarsi a fuoco basso in forno.

Questo invece è uno stufatino di tacchino mortadella e odori e spezie varie macerato in vino rosso e cotto col brandy, con cui farò una sorta di paté da mettere sul mio pane con le patate..
Torno subito , il timer suona...
Dunque... la casa odora di guanciale che si scioglie ...
Ho messo sul fuoco 2 padelle con guanciale entrambe.
Da una parte farò una matriciana tradizionale... infatti sento il ploplò del pomodoro che cuoce piano
Sto seguendo una ricetta che funziona sempre : eccola !!!
Presto detto.... 
Anzi presto mostrato... 
Eccola !
La seconda è una matriciana modificata : guanciale polpo e pomodorini confit... spolverata di pecorino finale...



Uno sguardo alla preparazione...
In frigo sto attendendo si consolidino le bavaresine ai 3 cioccolati....
Su questo sono dubbiosa.... ho voluto sperimentare la monoporzione... Speriamo bene...
Ora corro sotto la doccia !!!
A dopo per gli auguri...

lunedì 3 dicembre 2012

LETTERINA A BABBO NATALE.... CHE FISICO DESIDERI ?






Ditemi una cosa....
Ma se si potesse scrivere una letterina a Babbo Natale con i nostri desideri, e, nella fattispecie, se i desideri da poter esprimere fossero incentrati sulla nostra forma fisica, cosa chiedereste ?
Calma, calma... non vi agitate e tirate giù le manine.
Ve lo dico io.
Sedere tonico (brazilian style)
Pancia piatta
Braccia a prova di sale e pepe
Gambe da gazzella...
Ho indovinato ?
Da come siete eccitate pare di si.
Vi sembra impossibile , vero ?
Invece no.
Dovete essere però brave e costanti..
Le routine di allenamento ci sono tutte e sono anche molto divertenti e non troppo faticose, l'importante e ribadisco IMPORTANTE ... è essere COSTANTI.
Andrò a illustrare i lavori.
Innanzi tutto provate a pensare ad una lezione di pilates contaminata e vista come un circuito.



SEDERE TONICO :
La fitball da sempre è stata un'alleata. Ci sono squats, ci sono bridge.
Vedete nella foto ?
Flessioni sulle braccia o tenute : se mollate i glutei siete finite !!!

PANCIA PIATTA:
Il Pilates fatto con le macchine specialmente al livello un po' più avanzato .
Il teaser, il lavoro fatto con le molle della tower e in particolare il lavoro in torsione .
Nella foto sotto il titolo, eseguo un twist con gli addominali a prova di caduta.

BRACCIA A PROVA DI SALE E PEPE:
Trasferiamoci sulle amache e facciamo un po' di lavoro in sospensione..
Utilizziamo un po' di esercizi estrapolati dall'Aerial Lab.
Essendo un lavoro che affonda le sue origini in una propedeutica circense
e in particolar modo nellla propedeutica aerea (trapezio, cerchio, tessuti, etc..)
le braccia sono la prima parte del corpo da allenare.
All'inizio infatti la tecnica si basa molto su come "tirarsi su"

GAMBE DA GAZZELLA
La parte della tecnica a corpo libero che prevede l'elestico è ricchissima di spunti.
Ci sono in particolare, molti esercizi per allenare la caviglia e assottigliarla.
Inoltre tutto il lavoro in quadrupedia ci assicura la scomparsa dei cuscinetti di grasso
nella parte posteriore della coscia e la comparsa di quella definizione a prova di minigonna.

Vi ho convinte ?
Che si fa allora si scrive a Babbo Natale o si raggiunge direttamente lo Studio Pilates ?




FOTO : Marzia Ferrone e Vincenzo Pagano per www.scattidigusto.it



giovedì 4 ottobre 2012

AMATO TACCO 12 .... QUANTO MI FAI MALE !!!!

Lo so, ho esagerato, ho messo questa immagine solo per fare un po' la spiritosa.
Questo tacco non è indossabile, è una pazzia degli anni 70.... il dislivello (plateau a parte) è deformante.
Non che i nostri piedi stiano più rilassati nelle scarpe che la moda ci propone di recente.
Ma come farne a meno ?
Persino io che vivo per lo più scalza, non posso fare a meno di comprarmi questi oggetti del desiderio di ogni donna !!!
Non che gli Ugg siano meglio : stare in tutto quel calore anche quando non fa freddo semplicemente per il godurioso effetto pantofola....
Analizziamo un po' la posizione e i suoi effetti :
La prima riflessione da farsi è quella sulla postura.
Il fatto di posizionare più in alto i talloni , cambia il baricentro, le ginocchia si stenderanno maggiormente per tenere l'equilibrio, il bacino ruoterà in avanti (lo so è quello che vi piace perchè vi da l'andatura da Paperina)  e di conseguenza la curva naturale della nostra colonna a livello lombare, diventerà maggiore.
A lungo andare cominceremo ad avere dolori proprio in quella parte di schiena .
A seconda di quanto è alto il tacco, il piede si "arcuerà" e si manterrà in una posizione che non gli consente di essere così sciolto quanto serve per assicurare una buona circolazione sanguigna (e direi anche linfatica) .
Risultato : dolori e gonfiori .
Fin qua ho detto tutto quello che già sappiamo e che ignoriamo ogniqualvolta saliamo sulle nostre scarpe preferite.
Andiamo ora ad analizzare pezzo per pezzo gli effetti nella nostra gamba.
Ginocchio : la pressione all'interno dell'articolazione può salire anche al di sopra del 26% in più del normale.
Ciò può portare a degenerazione della cartilagine e di tutte le altre parti dell'articolazione. Artrite precoce.
Polpaccio : a furia di star arrampicate, il vostro muscoletto si accorcerà. Ve ne accorgerete camminando scalze che faticate ad appoggiare i talloni. La contrattura/accorciamento sarà tale che avrete bisogno 
di fare riabilitazione per riuscire a stare a terra senza aver dolore.

Tendine di Achille : come sopra. Si accorcerà via via, e quando porterete tacchi bassi, avendo perso la sua elasticità, arriverete a procurarvi delle infiammazioni.
Tallone : dolore calcaneare . E' una patologia che insorge a causa dell'appoggio del tallone e per la pressione della scarpa. L'osso si "allarga" e compare un'escrescenza subito sotto il tendine di Achille. Si elimina solo con intervento chirurgico.
Caviglie : vengono sottoposte a grande lavoro e rischio di storture.
Cuscinetto plantare : è la parte in cui si scarica tutto il peso del corpo. Al momento la presenza del "plateau", nei modelli all'ultimo grido, allevia leggermente il dolore perché rende più solida la scarpa, ma la possibilità di contrarre una metatarsalgia è molto alta. (poi addio per molto tempo ai tacchi).
Dita : la costrizione della posizione delle dita, a causa della punta corta o stretta, o della posizione esagerata, può causare le dita a martello e/o l'alluce valgo. Oltre all'ovvio dolore conseguente , se ne ricava una deformazione piuttosto brutta.
Unica soluzione, anche qui, la chirurgia.
A questo punto sarete abbattute o demotivate.
Come consiglio però, mi sento di dire che non è necessario buttarli via per sempre, ma farne buon uso.
Non è una frase fatta.
Cercate di non portarli h24 ma di alternarli (occhio alle ballerine, non sono poi cos' meglio, anzi) con tacchetti più bassi o calzature che sostengano in modo confortevole il piede.
Trovate il modo di stimolare più possibile un'andatura che permetta una corretta articolazione della caviglia .
Se proprio non potete farne a meno, cercate di compensare facendo movimento come questo o altrimenti dedicarvi ad esercizi a casa con la flex band seguiti da pediluvi e massaggi di mobilizzazione per le dita ed il metatarso.




(foto tratte da "Focus" e da "Il Corriere")

giovedì 6 settembre 2012

RIAPRO LO STUDIO .... E SONO DA VOI



Le vacanze ahimé sono terminate...
Non bastano mai !
Nel mese di luglio ho avuto spesso voglia di postare qualcosa , ma il caldo mi ha ucciso qualsiasi entusiasmo, ho vissuto facendo il minimo in attesa di "buttarmi" a mare.
Al momento sono ancora in balia della ricostruzione dei discorsi interrotti, di alleanze strette.
(ve ne parlerò presto)
Di idee ne ho tante devo solo capire da dove iniziare ....
Per ora .... ORGANIZZO IL MIO APERITIVO ANNUALE....
Vi aspetto tutti venerdì 21 settembre dalle 18:30 in poi
in Via Unione Sovietica, 16 
(difronte all'Auditorium)
presso STUDIO PILATES ROMA


martedì 22 maggio 2012

ELOGIO DELLA LENTEZZA



 E' un po' di tempo che ci ragiono sopra...
Mi è capitato di leggere molto in proposito.
Ho cominciato più di 10 anni fa a sentir parlare dell'allenamento lento . Dapprima il "Super slow" creato da Ken Hutchins un allenatore di Miami che cercò di aver presa su chi non ha molta voglia di fare attività fisica . 
 L' allenamento in questione consentiva di sviluppare una buona muscolatura ed eliminare il grasso in eccesso attraverso il movimento lento, tonificando  i muscoli e aumentandone  la massa così da eliminare la quota di grasso che li circonda. 
Lo svolgimento degli esercizi impegna 20 minuti alla settimana, ed ogni movimento deve essere eseguito in 14 secondi, all’inizio sarà un po’ faticoso rispettare questa lentezza, è possibile però  iniziare con gradualità aumentando il numero delle ripetizioni volta per volta, ma senza mai accelerare il ritmo. Durante la fase di maggior sforzo, è necessario espirare, bisogna inspirare nella fase passiva (di ritorno) dell’esercizio.

Qualche anno fa invece ad opera di Frederick Hahn è nato lo Slow Burn : programma che si compone di 11 esercizi suddivisi per allenamento di distretti muscolari in modo da riuscire a sollecitare tutto il corpo.
Anche qui gli esercizi devono essere eseguiti con la massima lentezza non devono durare più di 90 secondi ciascuno ed in questo lasso di tempo si deve raggiungere una tale fatica da rendere quasi non proseguibile l'esercizio.
Non più di 30 minuti la settimana sono sufficienti a tenere allenati, ridare tono, allungare ed assicurare la combustione dei grassi in eccesso. Quando  costruisci massa magra, i muscoli bruciano più energia  e pertanto il metabolismo diventa più veloce e si perde massa grassa.
il vantaggio dell'esercizio fatto a rilento con grande concentrazione è che permette di costruire massa magra due volte più velocemente rispetto al sollevare pesi in modo tradizionale e parecchio più velocemente che con sport di tipo aerobico.
Qui si parla quindi di lavoro anaerobico !!! 
Per chi non lo sapesse , il lavoro anaerobico è di due tipi: anaerobico alattacido (in assenza di ossigeno senza produzione di acido lattico, utilizzato per sforzi di durata fino a 8 secondi), metabolismo anaerobico lattacido (in assenza di ossigeno e con produzione di acido lattico). Durante il lavoro anaerobico il 95% dell'energia utilizzata deriva dalla sintesi dei carboidrati.
Spingendo il corpo allo sforzo massimo  vengono sollecitate le fibre muscolari più grandi e più veloci : le prime bruciano grasso per funzionare, le ultime invece usano le riserve di glucosio per scattare in azione.
Per arrivare a fare questo, i muscoli bruciano grasso e continueranno a farlo anche quando si smette lo sforzo.
Non è necessario, quindi,  fare slow burn oltre le due,  max tre volte a settimana.
Il lavoro vero viene svolto dopo l'esercizio, quando l'organismo ricostruisce le fibre muscolari: a riposo le prime modificazioni sono a livello metabolico, con la riduzione dell'insulinoresistenza e la stimolazione alla produzione di enzimi .
Ecco perchè lavorare sull'idea della lentezza.

Un po' un uovo di Colombo, non stressare, respirare , invogliare chi odia passare ore in palestra, far dimagrire ...
Molti di questi concetti non vi sembrano usciti pari pari dalla filosofia di ginnastiche olistiche , dal pilates, dal tai chi, dallo yoga ?
Ebbene si !
Ed ecco a voi  ancora altri spunti ... Lo SlowFit che unisce i benefici delle discipline orientali pro-relax con la moderna medicina dello sport e con il fitness (come Body Pump, stretching, aerobica, step) con il compito di  tonificare, bruciare calorie e rassodare.
Da ultimo Good Morning Slow Impact : la ginnastica del buongiorno, un mix di stretching, yoga, pilates e tai chi, combinati per risvegliare il corpo e fornirgli la giusta dose di energia di cui necessita per la giornata.
Sarà quindi ora di cominciare a pensare ad uno Slow Burn Pilates ?
Che dite mi lancio ? 










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domenica 6 maggio 2012

PINK RIBBON PROGRAM A ROMA !!!!


Aggiungo a questo post dell'inizio di maggio una postilla che mi duole assai....
Il corso viene rimandato con data da definire per problemi organizzativi non dipendenti da me..
Credo assai nel programma e sto facendo una lotta quotidiana con chi o è indifferente o vuole solo lucrarci... 
L'Italia vive un periodo terribile e essere malati in qui ti fa sentire senza scampo.
Ho vissuto da vicino svariate situazioni che mi hanno fatto venire la voglia di andare ad invecchiare altrove.
Al momento sono qui e cerco di lottare per chi sta male.
Il tumore al seno lo vivo con dolore soprattutto per tutte le persone a cui voglio bene che ne hanno sofferto e per tutte quelle che ho incontrato e che ho cercato di aiutare.
Lotterò per riuscire a portare il programma in Italia e per poter avere la possibilità di aiutare le donne ad uscirne fuori con la tecnica e con l'esuberanza che mi ha sempre contraddistinto.



 
Era il 15 ottobre 2010 e mi ero appena galvanizzata per la  scoperta.
Sono passati mesi , svariati.. ma detto fatto !!
Lo so sono testarda...
Insomma sono felice di annunciarvi questo evento :
PRIMO CORSO PINK RIBBON PROGRAM IN ITALIA !!!
La grande Doreen Puglisi sarà presso il mio studio per fare formazione .
Sarà anche l'occasione per mettere in contatto la comunità medica e paramedica italiana con la realtà americana.
Ci si confronterà su protocolli e noi italiani finalmente avremo strumenti per lavorare con le donne dopo l'intervento.
Per chi non lo sappia in Italia non esiste un protocollo riabilitativo.
Il corso è  aperto solo a Fisioterapisti , Infermieri, Pilates Trainer con esperienza ,laureati  Iusm e personal trainer con specializzazioni nel lavoro su popolazioni speciali.

... Corso in Inglese con traduttore in studio
Qui di seguito il programma 

Day One: Lecture
09.00 Introduction, Overview of Course & Objectives
09.15 Goals
09.30 Breast Anatomy & Musculature
10.00 Types of Breast Cancer and Staging
10.30 Break
10.45 Surgeries
11.45 Sentinel Node Biopsy
12.00 Adjuvant treatments: Chemotherapy, Radiation
Therapy, Hormone Therapy & Common Adverse Effects
12.45 Lunch
13.45 Breast Reconstructive Surgeries, Implications for Exercise
15.00 Lymphedema, Treatment and Implications for Exercise
15.30 Patient Assessments: Goniometer Measurements, Health History, QOL
Survey
16.00 Break
16.15 Latest Research Findings
16.45 Q&A and exam preparation

Day Two: Practical
08.30 Multiple choice examination
10.00 Pilates based Rehabilitative Exercise Protocol
10.30 Phase One: Focus on Scapula Stabilization and Shoulder Mobility
11.15 Phase Two: Focus on Long Lever Shoulder Range of Motion, Core Stability and Scapula Stabilization
12.00 Phase Three: Focus on Full Body Movements Including Scapula, Core and Lower Body
12.45 Lunch
13.45 Progression of Exercises to Include Pilates-based Exercises Utilizing Props: Stability Balls,


Vi attendiamo numerosi per info e prenotazioni !!!
Mi raccomando il corso dispone di pochi posti ...


QUESTO LUGLIO VESTI DI ROSA I TUOI GIORNI E LA TUA FORMAZIONE !!!


mercoledì 25 aprile 2012

LE FOTO DI MARZIA ... IL PILATES LE E' CONGENIALE

Eccoci qui immortalate !!!
Il giorno che ho incontrato Marzia mi è piaciuta molto : fisico da pulcino, magrissima tanto da farvi venir voglia di invitarla a pranzo, ma carattere granitico e idee chiarissime.
Ci siamo subito messe a lavoro sulle idee .. troppe...
Negli incontri successivi siamo andate a manetta , lei una macchina da guerra tra il peso dell'attrezzatura che si porta dietro e lo stakanovismo.
Ho capito perchè è magra : dimentica di mangiare visto quanto lavora.
Ho anche capito subito ad occhi chiusi quale sarebbe stato il risultato.
Lei stessa dopo le prime due parole ha capito  cosa avrebbe potuto/voluto fare per me.



Non ho fatto fatica ad immaginare cose ne avrebbe tratto... mi era bastato guardare il suo sito.

In questi giorni sta cominciando a passarmi perle del suo lavoro, quelle che vedete sono una piccola selezione.
Io sono strafelice e credo che oltre ad essere la mia fotografa definitiva, ha ancora molto da dire in questo campo : il suo stile si sposa alla perfezione col pilates...
Ma questo sarà l'argomento di altri post.... seguiteci e vedrete !!!!

lunedì 20 febbraio 2012

PILATES E FISIOTERAPIA MODERNA : COS'E' IN PRATICA...

Spero di essere diventata oramai il vostro riferimento per capire, approfondire e avere novità nel campo dello Star Bene .
Questo compito mi piace assai, scorrazzo nel web da anni per aggiornarmi e contatto trainer con cui interagire e crescere.
Quello che penso di questo ambito è che sia "criminale" rimanere fermi.
Acquisire professionalità nell'eseguire e applicare una tecnica è fondamentale e dovuto... ve ne ho parlato tempo fa.
Ma il gioco non è tutto lì.
Noi operatori del settore dobbiamo viaggiare ad orecchi aperti e occhi spalancati quando lavoriamo con i nostri alunni/pazienti.
Solo così si capiscono le esigenze e le tendenze del momento.
Non sto parlando di mode . Nella mia esperienza infatti ho potuto constatare che le problematiche e patologie sono cambiate negli anni. Di sicuro la posizione prolungata al pc e la staticità crescente nelle modalità di lavoro e di spostamento casa-lavoro, stanno dando i loro frutti.
Io mi sto interrogando da tempo e lì dove non arrivo mi sto contornando di tecnici che rendano il percorso fatto su misura.
La cosa che mi sta dando tanta benzina e moltissimi frutti è la commistione di Pilates e  Fisioterapia.
Come fisioterapia però non parlo della classica che si fa in ambulatori quando ti lasciano appesi a delle macchine o passano una 30ina di min a impastarti.
La cosidetta Fisioterapia Moderna è molto di più e di più evoluto.
L'evoluzione nella  fisioterapia viene segnata dall’ingresso di nuove tecniche (di nuova concezione o frutto di sviluppo di tecniche pre-esistente) nonchè dal  continuo confronto tra le diverse tecniche per individuare quali siano le più appropriate nelle diverse situazioni.
Esiste ormai una “comunità scientifica mondiale” che attraverso la letteratura medico-scientifica di settore si scambia dati, esperienze e quesiti che portano ad una evoluzione e miglioramento della disciplina
Contaminazione, scambio di strumenti..
Il Taping Neuromuscolare ad esempio : avete presente quei cerottini elastici che vedete addosso agli atleti ?
Cito testualmente :
Il Taping NeuroMuscolare é una tecnica basata sui processi di guarigione naturale del corpo. I muscoli non sono solo legati ai movimenti del corpo, ma anche al controllo della circolazione dei liquidi venosi e linfatici, della temperatura corporea ecc, pertanto il funzionamento non appropriato dei muscoli induce differenti tipologie di sintomi. La tecnica Taping NeuroMuscolare si basa su un concetto terapeutico che agevola liberi movimenti al fine di permettere al sistema muscolare di aiutare il corpo ad auto guarirsi biomeccanicamente. 

Il Fisioterapista infatti si sta avviando ad essere sempre meno "impastatore" ma tecnico avvalendosi di strumenti anche elettronici affiancati alla motricità.
La ricerca della vascolarizzazione e drenaggio di un trauma/patologia, quindi ricercati attraverso strumenti.
Altro esempio ne è la Human Tecar®.
Innanzi tutto cosa vuol dire Tecar :
Trasferimento
Energetico
Capacitivo
Resistivo

Essa  ha permesso di unire manualità a tecnologia.
Il terapeuta di Human Tecar® non è un semplice utulizzatore di un marchingegno, è bensì dotato della tecnologia attualmente più avanzata nell’ambito delle biotecnologie. Ha ricevuto la formazione adeguata per governare correttamente le reazioni prodotte dallo strumento e per impostare protocolli e itinerari terapeutici personalizzati che, di volta in volta, vengono aggiornati in funzione dell’evoluzione del quadro patologico.
L'ordigno in questione ha questo tipo di caratteristiche :
Si tratta di uno strumento elettronico che emette un segnale radio a bassa frequenza. Tale segnale trasmesso al corpo per contatto attraverso due speciali applicatori, uno ad alta e l’altro a bassa impedenza, è in grado di stimolare il tessuto biologico promuovendo la riattivazione del sistema emolinfatico in aree corporee geometricamente ben definite.
Il meccanismo di funzionamento si basa sul principio fisico del condensatore secondo il quale vengono realizzati all’interno dei tessuti flussi di cariche elettriche naturali (elettroliti) che provocano una forte accelerazione del metabolismo cellulare richiamando in questo modo ossigeno e sostanze nutritive. Da qui deriva la stimolazione al livello del sistema circolatorio e l’accelerazione dei processi di autoriparazione.
Ultimo ma non ultimo esempio (ma forse quello che vi è più familiare),
Il Pilates visto come riabilitazione utilizza la base degli esercizi della tecnica classica , riletti però in chiave biomeccanica e riadattatati con numerose varianti a seconda della casistica.
Questo connubio ci porterà a crescere una cultura che vedrà la fisioterapia non solo come un intervento eccezionale ma come un percorso articolato verso il benessere di tutto l’organismo, migliorare la qualità della vita dei pazienti, dare sollievo immediato ai pazienti sin dalla prima seduta, abbreviare la terapia dimezzando addirittura i tempi di recupero, poter intervenire immediatamente in seguito a traumi.
Utilizzare delle sedute miste di Human Tecar® e Pilates  assieme al Taping Neuromuscolare da infatti prestazioni mirate, precise e veloci nella ripresa.
Questo è solo un esempio di ciò che la sperimentazione e lo studio sta facendo di recente e che non smette mai di innovarsi.
Noi stessi come studio ospitiamo workshop per operatori specializzati.
Ci piace tenerci al passo !!!




Copyright (c) 123RF Stock Photos

mercoledì 18 gennaio 2012

I BUONI PROPOSITI SI FANNO A GENNAIO ... anche con un corso... TUTTI I CORSI CHE FANNO BENE AL E CON IL PILATES... (seconda puntata)



Siamo ancora nei giorni di buoni propositi ?
Siamo ancora in tempo e diligenti nel volerci bene ?
E' evidente che il nuovo inizio come una rinascita ci stimoli ogni anno e che quindi il primo mese dell'anno sia quello propositivo per antonomasia.
Abbiamo anche un'aggravante...
Alzi la mano chi di voi si è limitato col cibo durante le vacanze...
Non barate però perchè l'alibi di chi mi dice che deve smaltire i troppi panettoni che ha in casa e quindi si sacrifica
ogni giorno a colazione non regge.
Ok.. non sono qui per criticare ma per darvi ausilio e spronarvi.
Da frequentatrice assidua del web , qual sono, già il 26 di dicembre, leggevo in giro lacrime di coccodrillo...
Chi si era alzato presto per andare a correre km e km : pulizia di coscienza inutile...
Altri facevano colazioni con thé leggeri senza zucchero e fette di ananas o pompelmo.
Altri ancora consigliavano salti di pasto o settimane a brodino di verdure e basta.
Inutili sforzi e sacrifici... inutili punizioni : suvvia non avete commesso peccato mortale.
Usiamo la testa e ragioniamo senza farci prendere dal panico.
Non sono gli episodi isolati che ci peggioreranno o miglioreranno la linea :
se siete sovrappeso i bagordi vi appesantiranno non più di quanto siete già,
se non lo siete il tornare alla normalità si porterà via kg e gonfiore di troppo.
Non vi demonizzate e non sentiatevi in colpa, è peggio.
Il vero nemico della vostra "linea" sono le cattive abitudini.
Le feste non devono essere un periodo nel quale si sommano una serie di abitudini
di eccessi da cui poi non riusciamo a liberarci o che neanche ci accorgiamo di perpetrare.
L'approccio fondamentale è psicologico.
Concedetevi la vacanza dai vostri giudizi senza sgridarvi , se avete mangiato troppe fette di pandoro
pensate se ve le siete gustate e godetevi la pienezza della sensazione di godimento.
Godetevi l'atmosfera di relax e di famiglia che danno in particolare le vacanze di natale.
La benefica camminata è un'ottimo rimedio, non per pulirvi la coscienza , ma perchè vi evita
di continuare a stare sprofondati tra letto e divano a sgranocchiare. In più sarà comunque un modo
per respirare e godere del relax , se trovate l'equilibrio tutto va meglio.
Pianificate i tempi di relax e circoscrivete i giorni di stravizi, nei giorni restanti consumate pasti normali
equilibrati tra verdure , proteine e pochi carboidrati (le abbuffate di questo periodo prevedono carboidrati complessi a vagonate).
In sostanza , siate allegri.
No, non sono diventata pazza ma sto sposando totalmente la teoria di una tecnica emergente .
Si chiama GPXS cioè Giusto Peso Per Sempre.
Non è uno di quei programmi di beveroni o tisane.
È il metodo sviluppato  da Debora Conti (trainer di PNL - Programmazione Neurolinguistica , internazionale ...  http://blog.deboraconti.com/crescita-personale/gpxs/   ) per ritornare a essere  Magre Naturalmente ma in modo libero.
 Ciò significa dimagrire senza diete  e in modo che duri per sempre .
 I comportamenti dannosi con il cibo si eliminano  pensando al cibo solo per fame ,
e a  fare movimento per piacere e non monotematicamente e ossessivamente per dimagrire.
In definitiva dovete affidarvi al vostro buon senso e tornare ad una modalità naturale.
E la nostra testa che ci guida quindi, eliminando comportamenti compulsivi.
Così la collaborazione con un trainer GPXS per me è venuta automaticamente.ECCO UN ALTRO CORSO CHE FA BENE AL PILATES...(seconda puntata di questo post )
Io sposo pienamente questo "way of life" per me stessa e quando lavoro con i miei alunni.
Il Pilates stesso deve essere uno strumento utilizzato con libertà e consapevolezza, per star bene . Non è
 quindi  un rimedio a cui affidare la soluzione a tutti i nostri problemi.
L' unico proposito-consiglio, perciò,  per il 2012 : USA LA TESTA PER RESTARE IN FORMA

mercoledì 4 gennaio 2012

WORKSHOP BENESSERE TOTALE - WELLNESS 2012 STARTING HERE !!!






Sono qui per condividere un evento del mio studio....
Iniziamo l'anno facendo informazione...
Sarà mia cura postare i risultati e gli sviluppi di questo incontro...
Vi aspetto tutti !!!


I'm here to share an event ...
We start 2012 making information....
I will take care to post the results and developments of this meeting...
I wait for you !!!!